Se sei un piccolo imprenditore o un libero professionista sappi che ci sono 7 elementi essenziali da considerare ed 1 errore fondamentale da evitare nello scegliere il partner esterno (fiduciaria o contabile) che ti supporterà nella tua organizzazione contabile.
Sai benissimo che la crescita ed il miglioramento continuo sono importanti per te e, qualora tu abbia raggiunto un determinato equilibrio, sai che devi costantemente affinare le tue abilità per evitare di essere scalzato dalla concorrenza.
Per questo ottimizzi costantemente le attività della tua azienda allo scopo di mantenerti sempre aggiornato.
Fra gli importanti compiti che ti competono e che vuoi migliorare vi sono le mansioni inerenti all’amministrazione e la contabilità ed è per questo secondo aspetto che sicuramente stai visitando questa pagina.
Ti consiglio di continuare a leggere perché voglio svelarti informazioni fondamentali per ciò che riguarda la tua organizzazione contabile se ti affidi ad un partner esterno.
Elemento essenziale n. 1
Ti sei accertato della competenza del tuo partner esterno?
Immagina una normale mattina al lavoro.
Ricevi una busta grigia poco usuale da parte dell’ufficio di tassazione.
Hai già un primo leggero brivido aprendola, che si tramuta in un totale raggelamento non appena leggi il contenuto.
Per farla breve, ti viene richiesta documentazione aggiuntiva degli ultimi 5 anni e, terminati gli accertamenti le autorità concludono che sono state registrate in contabilità consistenti spese non fiscalmente riconosciute e che, quindi, sei costretto a pagare imposte supplementari non previste ed i relativi interessi di ritardo.
Ti rivolgi al tuo contabile che si giustifica dicendo di averle inserite a fin di bene, per ridurti l’onere fiscale, mentre ora ti ritrovi a non avere cassa per pagare quanto dovuto.
Se il partner esterno, che evidentemente non era sufficientemente qualificato, esercita la professione abusivamente difficilmente potrai rivalerti su di lui perché è responsabilità tua accertarti dell’affidabilità.
Se invece si tratta di un partner esterno iscritto all’albo dei fiduciari come commercialista, l’iscrizione convalida, di principio, la preparazione professionale e la copertura assicurativa di responsabilità civile in caso di danni.
Elemento essenziale n. 2
Il tuo partner esterno capisce il tuo sistema di business?
Nel 21° secolo una pluralità di fornitori è in grado di offrire prodotti/servizi uguali ai tuoi e quindi è necessario che tu metta il turbo alla tua organizzazione per differenziarti e posizionarti meglio rispetto a loro.
Ma prima voglio chiederti: sei consapevole delle 3 attività, in ordine d’importanza, in cui ogni piccolo imprenditore deve sapersi destreggiare oggi?
Te le elenco completandole con una breve spiegazione:
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Il marketing, cioè la ricerca e mantenimento della relazione con la clientela attraverso l’insieme delle attività che svolgi non solo prima, ma anche durante l’erogazione del tuo prodotto/servizio che permettono di posizionarti per primo nella mente del tuo cliente innescando, attraverso di lui, il meccanismo del passaparola.
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La finanza (contabilità), intesa sia come conoscenza dei dati numerici della tua attività che come apporto di mezzi finanziari per poter esercitare le attività di marketing ed erogazione del prodotto/servizio.
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L’erogazione del prodotto/servizio ossia saper eseguire quanto promesso alla clientela in modo eccellente perché i mezzi di cui dispone oggi il passaparola per trasmettere il messaggio relativo alla qualità che offri potrebbe far eccellere un tuo concorrente.
Il partner esterno che ti supporta nella tua organizzazione contabile deve aver ben presente queste 3 attività e, soprattutto, disporre di quelle competenze che permettano di comprendere e schematizzare celermente il tuo sistema di business.
Elemento essenziale n. 3
Il tuo partner esterno è in grado di individuare gli indicatori chiave di rendimento della tua azienda?
Immagina che quello che stai passando sia un periodo straordinario.
Chiudi nuovi contratti, lavori moltissimo, tu ed i tuoi collaboratori siete presissimi e positivamente trasportati nel flusso lavorativo.
Ricevi una telefonata sul cellulare; è il tuo consulente alla clientela aziendale della tua banca che ti comunica che il tuo conto bancario è in rosso.
Impallidisci all’improvviso e, sebbene tu sia incredulo, verifichi cosa sia successo e, nel frattempo, tamponi il problema chiedendo l’accensione di una linea di credito.
Per farla breve, hai perso d’occhio il tuo ciclo di cassa; non stai perdendo denaro, ma il denaro che hai utilizzato per pagare stipendi e fornitori è uscito più rapidamente rispetto all’entrata del denaro per il prodotto/servizio erogato alla clientela.
Il ciclo di cassa è l’indicatore chiave di rendimento più immediato da comprendere ed uno dei più importanti da gestire.
Il tuo partner esterno non deve fermarsi alla semplice determinazione dell’utile o della perdita della tua azienda una volta l’anno, ma deve intrecciare con te un dialogo che nel tempo possa permetterti di dotarti di indicatori chiave di rendimento idonei al successo della tua azienda.
Elemento essenziale n. 4
Sei sicuro che il tuo partner esterno organizzi il suo lavoro per farti risparmiare?
Vai dal tuo commercialista con due sacchetti contenenti i documenti della tua contabilità in centro città ed entri nel suo studio.
Ti accoglie un’elegante giovane donna in tailleur che ti fa accomodare in una saletta riunioni.
La fastosità del luogo ti intimidisce e ti chiedi: ma chi paga tutto questo?
Poi entra in saletta l’aiuto contabile, vi scambiate un paio di brevi battute, prende in consegna i tuoi documenti e ti congeda.
I tuoi documenti li rivedrai dopo mesi con tanto di bilancio elaborato, dichiarazioni fiscali allestite allo scadere ed onorario del commercialista da pagare.
E intanto?
E intanto i tuoi preziosi documenti sono lontani da te ed hai delegato il controllo sulle tue cifre a persone terze distanti da te.
E se ti serve un documento contenuto nei raccoglitori che gli hai consegnato?
Telefonate, e-mail, estenuante attesa di ricevere una copia; tutti costi aggiuntivi e perdite di tempo.
La politica corretta è che dovresti pretendere che sia il partner esterno a spostarsi dove si trovano i tuoi documenti perché manterrebbe il contatto con te e le informazioni che gli puoi dare.
E tu mi domanderai: come se lo porta dietro l’ufficio?
Un notebook, una stampante multifunzionale portatile, l’hotspot del cellulare: stop! Avrebbe tutto!
L’esecuzione deve essere immediata, sul posto, perché i tira e molla telefonici e le incomprensioni hanno come unica conseguenza quella di far lievitare i costi, farti perdere prezioso tempo ed il controllo sulle tue cifre.
Elemento essenziale n. 5
Il tuo partner esterno utilizza i sistemi già realizzati da te o fa il lavoro in doppio?
Nel corso dell’anno hai compilato regolarmente e rigorosamente delle tabelle Excel per monitorare l’andamento di entrate ed uscite della tua azienda.
Ad inizio dell’anno successivo consegni i documenti cartacei al tuo partner esterno che te li restituisce a fine settembre con il bilancio e la dichiarazione fiscale allestiti ed il suo onorario da pagare.
La domanda che ti pongo è la seguente: perché invece di partire dalla tua contabilità in Excel ha rifatto tutto il lavoro da zero?
Ti svelo un segreto.
Tra il 60% e l’80% delle registrazioni contabili della tua azienda sono già ricavabili dal lavoro svolto da te e dalle operazioni esportabili dal tuo e-banking.
Quindi perché non valorizzare questo materiale di cui già disponi e rifare il lavoro in doppio?
Elemento essenziale n. 6
Il tuo partner esterno sa analizzare i tuoi dati per restituirti informazioni?
Il 21° secolo si caratterizza per l’inizio dell’era legata ai dati, ed è opportuno saperli utilizzare al meglio per evitare di trovarsi in ritardo rispetto alla concorrenza.
Non importa se sei piccolo.
È comunque opportuno, se non l’hai già fatto, di dotarti di semplici sistemi facili da aggiornare che ti permettano il monitoraggio dell’andamento della tua azienda e che ti permettano di prendere le più efficaci decisioni strategiche.
Il tuo partner esterno deve essere in grado di comprendere la struttura dei dati che raccogli; deve saperli organizzare ed analizzare per restituirti gli indicatori utili alla gestione efficacie della tua azienda e deve garantirti la manutenzione dei tuoi sistemi sia sul posto che attraverso lo scambio di files da correggere via e-mail.
Elemento essenziale n. 7
Il tuo partner esterno ti trasmette competenze o ti lascia disorientato?
Ti sono appena stati restituiti i documenti della tua contabilità dell’anno precedente.
Siamo ad ottobre e ti chiedi: ma di tutto il lavoro svolto dal mio commercialista che cosa mi è rimasto?
Se il suo intervento fosse avvenuto nel tuo ufficio avresti imparato qualcosa che ti avrebbe permesso di migliorare il tuo sistema di lavoro.
Invece sei tenuto a pagare un onorario che ti sembra più un costo a perdere che un investimento a rendere.
Ti sei accorto che il lavoro di imputazione contabile svolto da lui è un doppione delle tabelle Excel realizzate da te.
Questa situazione si ripete ogni anno e non percepisci alcun valore aggiunto.
Questo ti disorienta perché quello che in realtà cerchi è un partner esterno che ti supporti e affianchi nella tua organizzazione contabile.
Ed infine, l’errore fondamentale da evitare
Non incaponirti a cercare soluzioni da solo!
Invece di affidarti ad un partner esterno preferisci cercare soluzioni per conto tuo e continui per la tua strada sacrificando molte delle tue ore serali, notturne e del fine settimana per organizzare la tua contabilità?
Ritieni che il fai-da-te sia più gratificante sebbene ti mancano delle nozioni che ti permetterebbero di premere sull’acceleratore della produttività?
Se ti sta bene così sono contento per te, ma se invece questo lavoro ti sfianca, ti consiglio di applicare i suggerimenti dei 7 elementi essenziali ed affidarti al partner giusto.
Intanto io che cosa ti propongo?
A - Incontro informativo gratuito non vincolante
Il primo incontro che è gratuito e non vincolante, serve per conoscerci e per programmare le varie fasi del mio intervento.
B - Tariffa chiara
CHF 40. – al ¼ d’ora. Spese di trasferta e di cancelleria sono incluse nel prezzo.
C - Intervento sul posto
Io mi sposto con il mio ufficio mobile (un notebook ed una stampante portatile multifunzionale) per mantenere il contatto con il cliente e la sua documentazione e facilitare lo scambio di informazioni.
In alternativa è possibile incontrarsi nel mio studio open-space a Odogno (Capriasca).
D - Garanzia 100% soddisfatti o rimborsati
Se nei primi 180 minuti di consulenza decidi, per qualsiasi motivo, di interrompere la collaborazione con me, ad esclusione del tempo dedicato alla compilazione delle dichiarazioni fiscali per le persone fisiche, non ti fatturerò l’onorario e ti consegnerò tutti i materiali fisici ed elettronici elaborati.
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Andrea Piccardo
Via Gola di Lago 147
CH - 6960 Odogno (Capriasca)
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Per permetterti di conoscermi meglio, qui di seguito ho inserito un videocorso in cui ti svelo i segreti contenuti nell’unico ed essenziale documento finanziario che nessun contabile ti mette a disposizione perché disinteressato alla tua organizzazione contabile.
Se vuoi conoscere quello che nessun contabile ti ha mai rivelato, guarda fino in fondo questo videocorso perché il rendiconto finanziario dell'imprenditore è lo strumento concettuale più semplice e potente di cui devi equipaggiare la tua organizzazione contabile per completare il tuo arsenale di imprenditore e fare davvero la differenza!
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Video n.1
Come si genera il flusso di cassa operativo
Video n.2
Le 5 contabilità che non sai di avere
Video n.3
Chi beneficia del tuo flusso di cassa operativo
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